Le Alpes de Haute Provence sono la culla o hanno ispirato personaggi famosi, siano essi scrittori, inventori, avventurieri …
Jean Giono, il viaggiatore immobile
Nato a Manosque il 30 marzo 1895, Jean Giono era uno scrittore dai toni umanistici e rivoluzionari, particolarmente caro alla Alta Provenza.
La sua opera è molto variegata, alcuni dei suoi romanzi sono diventati dei grandi classici della letteratura francese del XXsecolo: « Collina (Colline) », « Risveglio (Regain) », « L’ussaro sul tetto (Le Hussard sur le toit) », «Un re senza distrazioni (Un roi sans divertissement)». Morto a Manosque il 9 ottobre 1970 Jean Giono resta un personaggio della letteratura provenzale, fiero del suo paese e della sua cultura.
Spazi come il Centro Jean Giono di Manosque e l’Associazione degli amici di Jean Giono, dedicati alla vita ed alle opere dello scrittore, sono stati realizzati appositamente per lui.
Centre Giono à Manosque – www.centrejeangiono.com
Alexandra David-Néel, « La donna dalle suole al vento »
Il suo nome completo era Louise Eugénie Alexandra Marie David. Alexandra David-Néel è nata il 24 ottobre del 1868 a Saint-Mandé (Val-de-Marne) ed è deceduta l’ 8 settembre 1969 a Digne-les-bains.
Questa donna avventurosa, che si può definire la prima donna avventuriera che soggiornò a Lhasa, capitale del Tibet, è stata una scrittrice innamorata della Cina, del Tibet e dell’India.
Questa infaticabile esploratrice si spegne nella sua casa di Digne, battezzata «Samten Dzong: fortezza della meditazione», qualche mese prima del compimento dei suoi centouno anni.
Maison Alexandra David-Néel : www.alexandra-david-neel.fr
Paul Arène, il poeta dei racconti provenzali
Paul Auguste Arène è nato il 26 giugno 1843 a Sisteron ed è morto ad Antibes il 19 dicembre del 1896.
Giornalista, poeta ed anche scrittore, intesseva le sue opere con le caratteristiche ed i costumi dei paesaggi provenzali.
Tra le sue opere figurano:«Jean des Figues», «Le Char» e «L’Ilote».
Maria Borrely, la maestra, la partigiana e la scrittrice di romanzi.
Maria Brunel è nata a Marsiglia nel 1890 ed è deceduta a Digne-les-Bains il 22 febbraio 1963. Nel 1909, si diploma alla École Normale di Digne e insegna nella scuola primaria di Puimoisson. Coniugata a Ernest Borrely, anche lui insegnante e direttore della scuola di Puimoisson.
Pubblica alcuni romanzi e scrive durante tutta la sua vita, poesie e testi, senza pubblicarli. Amica di Jean Giono e Alexandra David-Neel, è molto attaccata alle Alpes de Haute-Provence che sono lo sfondo della sua opera, come si può notare in particolare in Sous le vent, Le dernier feu, Les mains vides o Les Reculas.
Durante l’Occupazione nazista, all’epoca pensionata, si impegna nella Resistenza accogliendo al suo domicilio, alcune riunioni del Comité départemental de Libération (Comitato dipartimentale di Liberazione) e organizzando l’evasione di suo marito, catturato dalla Gestapo.
Articoli su Maria Borrely sul blog sugli scrittori delle Alpes de Haute Provence : livre.tourisme-alpes-haute-provence.com/etiquette/maria-borrely/
Jean Proal, il narratore di storie
Nato a Seyne-les-Alpes il 16 luglio 1904 e morto ad Avignone il 24 febbraio 1949, Jean Proal era uno scrittore talentuoso e promettente ma praticamente rimasto sconosciuto al grande pubblico.
Figura incontestabile del territorio circostante alla zona di Seyne-les-Alpes, Jean Proal resterà un « narrastorie » profondo conoscitore degli Uomini fino a farli sognare.
«Tempête de Printemps», «À hauteur d’homme», «Les Arnaud», «Où souffle la Lombarde».
Association des amis de Jean Proal : Association des amis de Jean Proal
René Fregni, uno scrittore fuori dal “comune”
Nato a Marsiglia l’8 luglio 1947, questo scrittore fuori dall’ordinario ha disertato l’esercito dopo essersi dedicato a brevi studi e ha vissuto per cinque anni all’estero, con una falsa identità.
Una volta ritornato in Francia, ha lavorato come infermiere in un ospedale psichiatrico prima di lanciarsi nel “caffè-teatro ” ed esercitare diverse professioni per sopravvivere e scrivere.
Da ormai numerosi anni, organizza laboratori di scrittura nelle prigioni marsigliesi.
Tra le sue opere: Les chemins noirs, Tendresse des loups, Les nuits d’Alice, Marilù e l’assassino, Elle danse dans le noir, On ne s’endort jamais seul, Estate e Lettera ai miei assassini.
La consacrazione arriva nel 2011 quando viene pubblicato da Gallimard per il suo romanzo La fiancée des corbeaux. Da allora, l’editore Gallimard ha pubblicato numerosi suoi romanzi: Sous la ville rouge, nel 2013, un thriller che mette in scena la città di Marsiglia, poi Je me souviens de tous vos rêves, nel febbraio del 2016 presso Gallimard, nella collezione Collection Blanche, Les vivants au prix des morts, nel maggio del 2017 nella Collection Blanche presso Gallimard.
Premi letterari
Nel 1989 ha ricevuto il premio Populiste per il suo romanzo Les chemins noirs, il premio speciale della giuria del Levant e il premio Cino del Duca nel 1992 per Les nuits d’Alice, e il premio Antigone per Nero Marsiglia nel 2001.
- Primo premio dei lettori del Festival du Livre de Mouans-Sartoux 2011, per La Fiancée des corbeaux,
- Miglior romanzo 2011, Premio delle mediateche della Communauté de communes (Comunità dei Comuni) Luberon Durance Verdon, per La Fiancée des corbeaux,
- Premio Jean Carrière 2011, per La Fiancée des corbeaux,
- la XX° Targa Jean Giono 2012 per l’insieme della sua opera,
- il Grand prix littéraire de Provence 2016, per Je me souviens de tous vos rêves
- Premio dei lettori Gallimard 2017, per Les vivants au prix des morts
Articoli su René Frégni sul blog sugli scrittori delle Alpes de Haute Provence : livre.tourisme-alpes-haute-provence.com/etiquette/rene-fregni/
Pierre Magnan, l’amante dall’Alta Provenza
Personaggi celebriNato a Manosque il 19 settembre 1922, è morto il 28 aprile 2012, Pierre Magnan pubblica il suo primo romanzo nel 1946 (« L’alba insolita – L’Aube insolite») che ebbe un discreto successo di stima.
Nel 1976, un romanzo poliziesco («Il sangue degli Atridi – Le Sang des Atrides»), ottenne il premio del Quai des Orfèvres.
La sua opera più famosa «La casa assassinata – La Maison assassinée» ricevette il premio “RTL grand public”.
Quest’ultima sarà portata al grande schermo con, tra gli altri, come interpreti, Patrick Bruel.
Tra i suoi successi più rinomati, troviamo: «Les Courriers de la mort», , « L’albero (Les Secrets de Laviolette)»…
E’ indissolubilmente legato alle Alpi di Alta Provenza, fonte ispiratrice di tutte le sue opere e cornice delle indagini dell’ispettore Laviolette.
Articoli su Pierre Magnan sul blog sugli scrittori delle Alpes de Haute Provence : livre.tourisme-alpes-haute-provence.com/etiquette/pierre-magnan/
Alphonse Beau de Rochas, inventore geniale e autodidatta
Nato il 9 aprile1815 a Digne-les-Bains e morto a Vincennes il 27 marzo 1893, Beau de Rochas si laureò all’Académie des sciences et ingénieur de grands travaux.
Esperto in termodinamica ed ancor più noto per la definizione del ciclo a quattro tempi, determina anche il coefficiente di propulsione del motore a reazione.
Questo visionario era in anticipo di diciassette anni rispetto ai produttori e l’importanza della sua opera premonitrice, di grande spessore teorico, si può considerare particolarmente significativa nella Storia delle scienze.
Pierre Gassendi, filosofo e libero pensatore
Personaggi celebriPierre Gassendi è nato a Champtercier nel 1592 ed è morto a Parigi nel 1655. Filosofo, astronomo e matematico, fu anche presbitero e prevosto del Capitolo di Digne-les-Bains.
Spirito libero, sostenne le teorie di Galileo, pubblicò numerose riflessioni in astronomia intorno ai satelliti di Giove.
Descrisse numerose eclissi osservate sia a Tanaron, sia sulla sommità del monte Cousson, tanto che un cratere lunare sulla luna porta il suo stesso nome: Mare di Gassendi.
Musée Gassendi – www.gassendi.fr
Ernest Esclangon, un gavot che ha servito fedelmente la scienza
(NDT – Gavot: termine dell’Alta Provenza – regione dell’Oraison: piccolo territorio denominato « le pays gavot ».
In provenzale gavot era il « gozzo », malattia di cui molti erano affetti nella regione dell’Oraison per frequente carenza di iodio)
Nato a Mison il 17 marzo 1876 e morto il 28 gennaio 1954 ad Amiens, fu matematico ed astronomo.
Inventò l’orologio parlante e mise a punto una metodologia balistica nel periodo della seconda guerra mondiale